!!!Fuga d'amore
von __Salvatore Armando Santoro__\\
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Son fuggito per amore,\\
ho strappato via il mio cuore,\\
la mia mente ho sotterrato,\\
giù in Calabria,\\
sopra un prato.\\
Su quel prato ero sdraiato\\
e le rondini guardavo\\
su, nel cielo, volteggiare,\\
li sentivo sibilare\\
mentre liberi s’alzavano,\\
scomparivano alla vista,\\
si tuffavano nel nulla,\\
riapparivano nel cielo\\
pennellato di cobalto,\\
o di nuvole serene.\\
Il mio amore ho seppellito,\\
seppellito in riva al mare,\\
dove l’onda corre e atterra,\\
dove il vento urla e singhiozza,\\
dove infuria la tempesta,\\
dove il sol brucia d’Agosto.\\
Nel mio cuor non v’è più festa,\\
ma risento un canto antico\\
e le note lievi andare\\
per il Corso allegramente,\\
dove passa ancor la gente\\
che si ferma ad ascoltare\\
le tue mani dolcemente\\
la tastiera accarezzare.\\
E tu suoni, suoni e pensi,\\
pensi ai giorni ormai passati,\\
alle frasi pronunciate\\
che ancor suonano nel cuore\\
come note di chitarra\\
che lambiscono la notte,\\
che colpiscono la mente,\\
e ti parlano d’amore.\\
D’un amore ormai finito\\
di cui più non hai un ricordo,\\
d’un amore ormai invecchiato,\\
con le rughe sulle mani\\
e con gli occhi quasi spenti\\
che si sforzano a guardare\\
su una spiaggia ormai scomparsa\\
una bimba sorridente\\
di cui ormai non sa più niente.\\
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>[Traduzione di Eva Surma / Übersetzung von Eva Surma|Kunst_und_Kultur/Volkskultur_und_Mythen/surma26_lyrik]
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