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ChRIsTIAN (mANUALE) 111
fine di favorire i disabili, tutti i candidati disabili riceveranno 2 punti di bonus.
Pensi che la decisione sia giusta?
5. Pensi che vi sia stato qualcuno discriminato nei casi precedenti?
6. Pensi che siano stati dati vantaggi a persone che non ne avevano bisogno?
7. Pensi che la discriminazione in favore delle persone che hanno difficoltà possa
essere corretta in alcuni casi? In quali e perché?
8. Pensi che la discriminazione aiuti a ribaltare la situazione iniziale ed eviti ai bene-
ficiari di soffrire ineguaglianze ed esclusioni in futuro?
9. Pensi che la discriminazione positiva sia buona per i bisognosi e gli esclusi o pensi
che, in realtà, sia un modo per stigmatizzarli e rinforzare la loro emarginazione
etichettandoli come “vittime” e “perdenti”?
10. Alcuni pensano che la discriminazione positiva dovrebbe essere solo la fase ini-
ziale per compensare una precedente discriminazione negativa, ma che dovrebbe
costituire l’eccezione, non la norma. Sei d’accordo? Perché? O perché no?
Episodio 7: Chi ha diritto a giocare. Le ragazze sì
Idea guida 1: Diritti
C’è una stretta relazione tra diritti, giustizia e leggi o norme. alcuni approcci stabiliscono che
i diritti sono solo quelli riconosciuti dalla legge. Per questi approcci qualcosa è giusta solo se
rientra nella legge o nelle norme legali. altri postulano una certa indipendenza fra giustizia e
legalità, fra diritti personali e legge come un corpo di regole. in questa ottica ci possono essere
condotte giuste e legittime che cozzano con la legalità stabilita. Ci possono essere diritti non
riconosciuti da certe leggi, e questo ci porta a considerare la questione che leggi che non rico-
noscono i diritti non sono leggi legittime. Se la legge non riconosce i miei diritti, deve cambiare.
in assenza di leggi o di norme legali scritte, la consuetudine può acquisire forza di
legge e oggettivare i diritti e i doveri di una comunità (legge consuetudinaria). Si tratta di
un concetto importante quando discutiamo i diritti dal punto di vista cosmopolitico.
i diritti umani, in connessione con la prospettiva cosmopolitica, possono essere con-
siderati come una cornice globale di principi comuni che vanno al di là delle prospettive
nazionali o locali considerati in dialogo con i principi e le pratiche in un contesto locale. le
culture locali si valutano alla luce di interessi e prospettive globali e, d’altro canto, gli oriz-
zonti globali sono visti come generalizzazioni nate dai contesti locali. È interessante non
solo essere consapevoli di che cosa sono i diritti umani ma anche pensare ai problemi che
sorgono quando si tenta di applicarli e in quali situazioni essi sono rispettati, soprattutto
quando c’è un conflitto di interessi fra differenti diritti o fra ciò che alcuni gruppi conside-
rano i propri diritti e ciò che sono i diritti di altri gruppi
Puoi trovare ulteriori strumenti sul concetto di “diritto” nel manuale di Ella, episodio 6, idea
guida 3, piano di discussione “Diritti” e “Diritti dei Bambini”; e nel manuale di Tina and
Amir, episodio 1, idea guida 1, piano di discussione ed esercizio “Diritti dei bambini”.
Piano di discussione: Diritti
Cominciate col fare domande specifiche su certe aree in cui i diritti sono applicate
(p. es. diritto di proprietà, diritto al cibo, diritto di scelta, diritto al lavoro etc. …) e
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Cosmopolitismo Riflessivo
Educare alle Comunità Inclusive attraverso l’Indagine Filosofica
- Title
- Cosmopolitismo Riflessivo
- Subtitle
- Educare alle Comunità Inclusive attraverso l’Indagine Filosofica
- Editor
- Ediciones La Rectoral
- License
- CC BY-NC-SA 4.0
- Size
- 21.0 x 29.7 cm
- Pages
- 174
- Categories
- Lehrbücher PEACE Projekt