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5 10 15 20 25 30 35 25 “Già.” “E comunque io non ho lo stesso atteggiamento di quelle perso- ne. Se sto in tensione quando passo di qua è perché non ci sono mai entrata, non conosco il posto e la gente che ci abita. Mario lo conosco invece. Anzi siamo amici, con lui c’è un rapporto di grande fiducia. Non credi che le cose e le persone che non conosci ti fanno sempre un po’ paura?” “Le persone che non conosci e incontri nell’ambiente in cui vivi non ti fanno però lo stesso effetto. Non credi che le voci che girano su quel posto e quella gente ti hanno un po’ condizionato?” Jensika sorrise. Ai giardinetti c’erano tutti, anche Mario. Jensika avrebbe voluto gettargli le braccia al collo e stringerlo forte a sé per fargli capire che finché fossero stati insieme non avrebbe dovuto temere niente, nem- meno le accuse di furto, ma si trattenne e si limitò a salutarlo e a dir- gli che le dispiaceva di quello che si diceva sul colpo alla segreteria. “Chi? Quello?” disse Mario. “Ma chi se ne frega! Se dovessi stare a sentire tutte le stupidaggini che dicono su di noi il mio fegato sa- rebbe tanto. Lasciali parlare a quelli là.” “Già,” disse Mariella, “è gente che non capisce che cos’è la tol- leranza.” “Tolleranza?” Mario rise. “Io non voglio essere tollerato.” “Mario ma che dici,” Mimmo non capiva. “La tolleranza è la base del vivere civile. Tollerare le religioni diverse, per esempio, o le culture diverse è quello che ci fa vivere in pace, è quello che ci con- sente di studiare nella stessa scuola insieme a Rahma e Jensika per esempio, di conoscere culture diverse da quella nostra.” “Sì, ma non è questo. A parte che non mi sembra che oggi vivia- mo un momento di pace e a parte che non mi sembra che, per esem- pio, la religione islamica sia tollerata…” “È vero,” lo interruppe Rahma. “Ieri la prof ci ha fatto leggere il giornale in classe e c’era la notizia di quel ragazzo che è morto in Siria. Era italiano, ma da qualche anno si era convertito alla religione isla- mica e per questo era indagato dalla polizia politica italiana. Perché la polizia dovrebbe interessarsi a uno solo perché si converte al’Islam?”