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5 10 15 20 25 30 35 53 dovrebbe essere collegata di più a come questo influenza proprio quello che accade qui? E comunque, ormai è fatta. Cosa posso fare? Chiedere ai miei genitori di restituirle?” “Sarebbe una buona idea. La gente dovrebbe smettere di com- prare quella marca. Questo avrebbe un impatto sugli uomini d’affari che traggono grandi profitti da quelle vendite.” dice Elena . “Hmmm… quello che dice Mohamed è in qualche modo vero,” dico, “la sua responsabilità come individuo non è tanta, ma come par- te di un gruppo io credo che potrebbe essere grande.” Rimango sor- preso dal mio stesso ragionamento. “È come quando perdiamo una partita e nessuno di noi ha giocato particolarmente male, ma ognuno di noi ha fatto degli errori e in qualche modo la somma dei nostri er- rori fa perdere tutto il gruppo. E lo stesso funziona per quello che dice Silvia; l’influenza di Mohamed come individuo può essere piccola, ma se tutti smettessero di comprare quelle scarpe, forse la casa produttri- ce lo noterebbe e la smetterebbe di sfruttare i bambini.” “Sei sicuro?” dice Silvia. “È come dire che se tu ignori un ragaz- zo perché ha detto qualcosa che non ti piace, allora quello capisce immediatamente perché non parli più con lui. Ma se non glie lo spie- ghi, potrebbe soltanto pensare che ti piace un altro ragazzo.” “Vuoi dire che se non sanno perché hai smesso di comprarle, forse potrebbero pensare che sono troppo costose e potrebbero solo abbassare i prezzi. Alla fine, sfrutterebbero i bambini ancora di più. ” dico. Adesso so che parlo proprio come Elena e Bochdan. “Non vor- rei essere al loro posto, dover lavorare invece di stare qui con voi”. “Sono confuso. Che cosa possiamo fare? Qualcuno ha qualche idea brillante?” dice Mohamed che sembra molto confuso. Episodio 13: Ricominciare Le lezioni pomeridiane sono finite. La maggior parte dei ragazzi de- gli ultimi due anni sta per andare al campo estivo con Chema. Non usano molto il campo di calcio perché stanno facendo i preparativi