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5 10 15 20 25 30 34 Episodio 4 Mi sono svegliata nel cuore della notte. Avevo sognato che flut- tuavo sopra i tetti su una nuvola molto soffice. Fluttuavo ver- so le bambine che giocavano quasi ogni giorno sulla terrazza condominiale dall’altro lato della strada. Era una terrazza pa- vimentata e potevo vedere delle sedie a sdraio, un tavolo e un ombrellone. Avrei voluto essere là a giocare con le bambine. Sono andata in un punta di piedi alla finestra e ho guarda- to nell’altra casa. Ovviamente le bambine stavano dormendo. Sono tornata a letto e sono rimasta sveglia a lungo. Immagi- navo di volare in diversi paesi guardando le cittadine sotto di me. Tuttavia era una sensazione differente da quello che avevo provato durante il sogno. La mattina dopo ho detto a David, mio fratello maggiore, che cosa avevo sognato. David, che ha 17 anni, mi ha dato subi- to un bacio e mi ha detto: “La mia sorellina!” “Perché sogniamo?”, gli ho chiesto. “Forse perché pensiamo ad alcune cose molto intensamente o abbiamo idee, desideri o problemi. Quando poi vai a letto i tuoi pensieri vagano e allora sogni,” ha borbottato mio fratello. “Hai sognato la notte scorsa?” ho chiesto. “No. Ma ora debbo correre via, altrimenti arrivo tardi a scuola,” mi ha risposto David. Ho guardato l’orologio. Erano le sette meno dieci e anche io dovevo muovermi di casa in pochi minuti. Il mio sogno mi occupava così tanto lo spazio dei miei pensieri che avevo quasi dimenticato di dover andare a scuola. Quando sono uscita dalla porta, ho guardato in alto alle finestre della casa vicina dove pensavo vivessero le bambine. La scuola era come tutti i giorni ma il tempo passava molto lentamente. Stavo sognando ad occhi aperti e non ascoltavo che cosa accadeva in classe.