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5 10 15 20 25 30 35 8 “Sono verde d’invidia, con quelle montagne lassù tutto il giorno.” dice José. “Qualcuno dovrebbe farle scomparire. Il solo pensiero che il gruppo dei ragazzi più grandi potrebbe già essere lì.... Alla fine, non è poi così male essere più grandi. Guardate soltanto i loro privilegi. Non è giusto! Dovrebbe essere permesso a tutti noi andarci.” “Be’, io sono proprio contenta di essere più giovane. Non mi pia- cerebbe camminare tanto o dormire all’aperto sulle montagne. Questo mi fa veramente paura, perché c’è pericolo di essere mangiati da qual- che bestia.” dice Silvia. “Per me questo non sarebbe un diritto; sarebbe un obbligo o addirittura una punizione.” continua facendo la faccia buffa. A Silvia piacciono i campi; be’, in realtà i campi di calcio. A lei piacciono gli sport in generale a patto che vi sia in mezzo una palla. Allora dico “OK Silvia! Ma dovremmo avere anche il diritto di andare e se qualcuno come te non vuole, dovrebbe poter rinunciare a questo diritto e rimanere al campo, e quest’è, problema risolto.” In realtà sono ancora un po’ confusa riguardo alle mie opinioni su montagne e amici. “Certo,” dice Josè “per il campo abbiamo pagato gli stessi soldi degli altri ragazzi.” “Grande, Josè!” dice Silvia. “E quanto a te... Hanadi, questo sì che è essere una buona amica! Allora, secondo te, se io fossi l’unica a non volere andare perché ho paura, chi rimane con quelli che non vanno? Che faresti tu allora? E, soprattutto, che farei io in questo caso?” “Un educatore dovrebbe rimanere con te. È suo dovere.” rispon- de velocemente José, felice di vedere che quello che ha detto viene preso seriamente. A José, come a tutti, fa piacere che siano tenute in conto le sue opinioni. “E loro non hanno il diritto di andare sulle montagne?” Rispon- de Silvia. Maite, il nostro educatore, è appena arrivato e ha sentito le no- stre ultime frasi e risponde sorridendo. “Diritti, doveri… la vita è piena di diritti che implicano obblighi e responsabilità. Per esempio, credete che sia vostro diritto che i ba- gni siano puliti? Chi ha il diritto di usare bagni puliti?”