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Siamo andati nella mia stanza.
“Sai,” ha detto Nadim, “anche mia madre è ansiosa, perciò
devo chiamarla e chiederle se posso rimanere.”
“Ok, ma mia madre è proprio ingiusta – immagina, all’im-
provviso pensa che è troppo pericoloso per me uscire – non
voglio essere trattato così – non sono più libero in questa casa.”
ho detto.
“Spesso gli adulti fanno cose che credono essere le miglio-
ri.” ha sussurrato Tina.
“Io sono libero soltanto quando i miei genitori non sono in
casa, allora nessuno mi dice cosa fare.” ha detto Nadim pensie-
roso.
“Mio fratello mi dice sempre cosa fare – lui vuole che io
segua le sue regole, ma io sono libera soltanto quando seguo le
mie regole.” ha detto Tina.
“Conosco tuo fratello. L’ultima volta voleva solo che non ti
facessi male.” ha detto Nadim.
“Ma non è compito suo prendersi cura di me. Non dovreb-
be dirmi cosa fare.” ha replicato Tina con rabbia.
“Tina ha ragione.” ho detto – “Nessuno dovrebbe dirci cosa
fare. Alla fine nessuno dovrebbe impedire ai bambini di andare
fuori a giocare.”
Ero felice che i miei due amici fossero lì con me. Ma io ero
ancora arrabbiato con mia madre. Pensavo che era veramente
ingiusto che non mi fosse permesso uscire. Mi stava trattando
come un bambino, era proprio ingiusto.
All’improvviso Nadim ha chiesto: “Ma siamo liberi se nes-
suno ci ferma mai quando facciamo qualcosa?” Allora abbiamo
ricominciato a discutere, ma alla fine ci siamo messi a giocare a
carte e poi abbiamo provato a fare i giocolieri con tre palle e poi
con cinque. La giornata è terminata in modo divertente.
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Buch Tina e Amir & Ella - Italian"
Tina e Amir & Ella
Italian
- Titel
- Tina e Amir & Ella
- Untertitel
- Italian
- Herausgeber
- Ediciones La Rectoral
- Sprache
- italienisch
- Lizenz
- CC BY-NC-SA 4.0
- Abmessungen
- 21.0 x 29.7 cm
- Seiten
- 54
- Kategorien
- LehrbĂĽcher PEACE Projekt