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ChRIsTIAN (mANUALE) 105
Attività/Esercizio: È mai giustificabile l’uso della violenza?
In quale di queste situazioni pensi che l’uso della violenza sia equo? Perché? Essere
“equo” è la stessa cosa che essere “giustificabile”? (Questo esercizio può essere fatto
come un’attività, facendo mettere gli studenti in fila e invitandoli a fare un passo a
destra se è equo, e un passo a sinistra se non lo è. Poi chiedete ad alcuni di loro di
darne ragione. Dopo aver ascoltato le ragioni, gli studenti possono cambiare le loro
posizioni. Potete anche usare una tecnica più semplice, senza che si muovano dai
loro posti, usando i colori: verde se è equo, rosso se non lo è, giallo se può essere
messo in discussione.
1. Difendersi quando si è derubati.
2. Evitare che qualcuno ci attacchi.
3. Ottenere il rispetto di altre persone.
4. Farla pagare a qualcuno dopo che ti ha insultato o ingannato.
5. Difendersi da un attacco.
6. Evitare un possibile attacco di qualcuno che ti ha già attaccato in passato.
7. Difendere le persone che ti sono vicine e che sono sotto attacco.
8. Evitare un possibile attacco a persone che ti sono vicine e che sono state attaccate
in passato.
9. Difendere chiunque sia sotto attacco.
10. Difendere chiunque sembri sotto attacco.
11. Solo in situazioni in cui la violenza è la migliore opzione6 che abbiamo.
12. Solo in situazioni in cui la violenza è la sola opzione che abbiamo.
13. È giustificabile solo se la vita tua o di altri è a rischio.
Episodio 5: Condividere il campo da gioco in modo equo
Idea guida 1: Giustizia; Aver bisogno, meritare
Secondo il filosofo politico Michael Sandel, “chiedere se la società è giusta significa
chiedere come questa società distribuisce le cose cui diamo valore – reddito, ricchezza,
doveri e diritti, potere e opportunità, posizioni e onori. una società giusta distribuisce
questi beni in modo corretto: dà a ciascuno ciò che merita”7. Sandel ammette che il
problema è determinare chi meriti che cosa e per quali ragioni. normalmente pensiamo
che ricompensare qualcuno sulla base del “merito” e dare a qualcuno ciò che merita
siano la stessa cosa, sicché la cosa giusta da fare sarebbe di dare a ciascun individuo
ciò che merita sulla base del merito. Ma la questione non è così semplice. Chi merita di
più di usare il campo da gioco? Chi ne ha più bisogno? Chi decide chi ne ha più bisogno
e chi lo merita di più?
Secondo alcune teorie della giustizia la nozione di merito include l’idea di talento o di
abilità genetiche o innate (quelle con cui si nasce) e l’idea di sforzo o lavoro (tutto ciò che
realizziamo grazie ai nostri atti e al nostro ambiente sociale). Si pensa comunemente che
sia giusto essere ricompensati sulla base del nostro sforzo e del nostro talento. in linea di
6 Questo esercizio cerca di esplorare tutti i potenziali casi in cui la violenza potrebbe essere usata, e cerca di
affrontare la domanda se la violenza può essere giustificata anche quando è l’opzione migliore.
7 Michael Sandel, Justice: What is the right thing to do?, NY, Farrar, Straus and Giroux, 2009, p. 19.
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Cosmopolitismo Riflessivo
Educare alle Comunità Inclusive attraverso l’Indagine Filosofica
- Title
- Cosmopolitismo Riflessivo
- Subtitle
- Educare alle Comunità Inclusive attraverso l’Indagine Filosofica
- Editor
- Ediciones La Rectoral
- License
- CC BY-NC-SA 4.0
- Size
- 21.0 x 29.7 cm
- Pages
- 174
- Categories
- Lehrbücher PEACE Projekt