Page - 880 - in Jacopo Strada and Cultural Patronage at the Imperial Court - The Antique as Innovation, Volume 2

880 Appendices Maestà di acomodarsene, mi tengo certo che si farebe la più bel opera che ancor sia stata vista, et di più mi ubligaria ancora quando vi fusse errori, tanto ne le tavole di esse, come ancora nella historia, di remediarli et coregerli a mie spese, et Sua Maestà sarebe sicura di havere un opera che starebe bene, et a la fine de hogni Imperadore scriver l’ expositione delle cose più dificile, che in esse vi fossero. Io mi parerebe questa sarebe la via, e non far un gran libro di pezzi et bocconi, con repetere una cosa centomila volte, cosa fastidiosa al legere et al lettore di poco utile, anzì di biasimo. Trovo che le Greche sonno non men confusamente poste che le latine, perchè anno mescolato quelle de li Re con quelle de li cità, oltre che ancor ve ne sono de le Romane, cosa degna di reprensione, et che sta malissimo. Illustre Signor, Io priego la Signoria Vostra umilmente, che mi sia tanto gratioso che mi facci questo honore, che certo mentre che viverò ce ne averò obligo infinito, che aricordi a Sua Maestà la risposta de la mia suplica ch’io presentai, a la quale mi risposi volerci pensar sopra. Dessidreria averne la risposta avanti la partita di Sua Maestà di Francoforte, acciò se’l mio servitio non fosse degno de la Maestà Sua, ch’io non mi perdessi un’altra occasione da la quale son richiesto, et poi a la fine con il longo as- petare non havesse né l’uno né l’altro; perchè io son per partirmi da Nurimbergo et tornarmene in Italia. Et certo dov’io sarò et mi trovarò, sempre sarò efitionatissimo a la Casa d’Austria, et spenderò la robba et l’honore per Lei dove potrò. Et a la Illustre Signoria Vostra sarò ubligatissimo del favore che me havera fatto, quale in vitta mia mai mi scordarò. Haveria ben a caro a sapere se Sua Maestà si trovara a Francoforte al tempo de la Fiera proxima, perchè portaria l’altra parte del libro a Sua Maestà, che al presente metto a fine, qual sarà molto più bello che’l primo; et non vi essendo, quella si degni farmi avisare dove sarà bene ch’io lo porti. Altro non mi occore, se non pregar la Illustre Signoria Vostra che’l mio nome Li sia a memoria, con dignarsi di tenermi per Suo servitor fedele tal qual li sono. Intanto pregarò il Signor Iddio che in sanità con il Suo bel figliolo La mantenga et da mal La guardi. Di Norimbergo, li xxi Febraro mdlviii, Di Vostra Illustrissima Signoria umil servitor, Jacopo Strada 1559-06-06 Jacopo Strada to Hans Jakob Fugger in Augsburg, Vienna, June 6th 1559 München, Bayerische Staatsbibliothek, Cod. Monac. Lat. 9216, f. 3–4; autograph [Address:] Al Molto Magnifico Signor, il Signor Jo[hann] Jacopo Fochero, mio Signor sempre observandissimo, Augusta