Schlacht von Boffalora
Datum | 3. Juni 1859 |
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Ort | Boffalora sopra Ticino, Lombardei in Italien |
Ausgang | Französisch-sardinischer Sieg |
Konfliktparteien | |
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Befehlshaber | |
Truppenstärke | |
unbekannt | unbekannt |
Die Schlacht von Boffalora war ein Gefecht zwischen Österreichern und Truppen aus Sardinien-Piemont während des Zweiten italienischen Unabhängigkeitskrieg und fand am 3. Juni 1859 statt.
Vorgeschichte
Napoleon III. und Viktor Emanuel II. hatten ein Bündnis gegen das Kaiserreich Österreich geschlossen um die Lombardei zu besetzen. Bei diesem Feldzug wurde auch versucht freiwillige italienische Soldaten in der Lombardei zum Kampf gegen die Besatzer zu motivieren.
Am 29. Mai 1859 ging die französisch – sardische Armee zum Angriff über. Nach der Schlacht von Palestro und Vinzaglio war der Vormarsch für die Verbündeten nach Mailand frei. Der französischen Armee wurde es in Folge möglich, sich am 3. Juni mit den Piemontesen bei Novara zu konzentrieren. Als der österreichische Oberbefehlshaber Ferencz Gyulay davon erfuhr, zog er sich auf das linke Ufer des Ticino zurück und nahm zwischen Magenta und Abbiategrasso eine Verteidigungsstellung ein.
Am 3. Juni zeitgleich mit dem wenige Kilometer flussaufwärts erfolgten Übergang des Korps unter Mac-Mahon, der zur Schlacht von Turbigo führte kam es auch bei Boffalora sopra Ticino zu einem größeren Gefecht, gemeinsam griffen die Verbündeten das Dorf an, um den Flussübergang zu erzwingen.
Die Schlacht
Am 3. Juni 1859 ließ Napoléon III. eine Division unter General La Motte-Rouge über den Ticino gehen und drängte die Österreicher unter Eduard Clam-Gallas zurück. Beim Dorf Boffalora sopra Ticino kam es zum Kampf, das Dorf lag an einer Brücke über den Fluss Ticino und war auch deshalb für das alliierte Heer wichtig, um weiter nach Norden zu gelangen. Als auch italienische Kavallerie in die Kämpfe eingriff, verließ die haltende österreichische Brigade unter Generalmajor Baltin die Stellungen und räumte die Vorposten. Der Fluss hinderte sie allerdings an einem geregelten Rückzug, wobei viele versuchten das andere Ufer schwimmend zu erreichen.
Folgen
Mit der Eroberung der Brücke konnten die Franzosen weiter auf das östliche Flussufer vordringen. Die nächsten Kämpfe folgen am folgenden Tag, dem 4. Juni als Napoleons Truppen in der Schlacht bei Magenta den Brückenkopf über den folgenden Kanal, den Naviglio zu erweitern suchte.
Literatur
- Johann Christoph Allmayer-Beck, Erich Lessing: Die K.(u.)K. Armee. 1848–1914. Prisma, Gütersloh 1980, ISBN 3-570-07287-8.
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Flagge des Königreich Italiens (1861-1946) In einem staatlichem oder militärischem Kontext ist die Version mit der Krone zu verwenden. | http://www.regiamarina.net/ref/flags/flags_it.htm Regio decreto n. 2072 del 24 settembre 1923 Norme per l'uso della bandiera nazionale convertito in legge n. 2264 del 24 dicembre 1925 Art. unico. È convertito in legge il R. decreto-legge 24 settembre 1923, n. 2072, concernente le norme per l'uso della bandiera nazionale con le modificazioni risultanti dal testo seguente: Art. 1. La bandiera nazionale, è formata da un drappo di forma rettangolare interzato in palo, di verde, di bianco e di rosso, col bianco coronato dallo stemma Reale bordato d'azzurro. Il drappo deve essere alto due terzi della sua lunghezza, e i tre colori vanno distribuiti nell'ordine anzidetto e in parti eguali, in guisa che il verde sia aderente all'inferitura. La bandiera di Stato, da usarsi nelle residenze dei Sovrani e della Reale Famiglia, nelle sedi del Parlamento, delle rappresentanze diplomatiche e consolari all'estero e degli uffici governativi, ha lo stemma sormontato dalla corona Reale. Art. 2. Per le bandiere nazionali usate dal Regio esercito, dalla Regia marina, dalla Regia aeronautica, come quelle usate dalla marina mercantile e dagli Enti che ne ebbero disciplinato l'uso da apposite disposizioni, nulla è innovato alle prescrizioni ora vigenti. Art. 3. Le bandiere nazionali degli Enti pubblici locali hanno lo stemma senza corona, e con la bordatura azzura. Art. 4. Gli Enti pubblici locali possono fare uso soltanto della bandiera nazionale e dei vessilli e gonfaloni tradizionali propri degli Enti, purché questi siano accompagnati alla bandiera nazionale, che avrà sempre il posto d'onore, a destra o in alto. L'autorità governativa può ordinare, secondo le consuetudini del Regno, che sui pubblici edifici delle Provincie, dei Comuni e degli Enti riconosciuti o vigilati dallo Stato sia esposta la bandiera nazionale. In caso di trasgressione, il Prefetto provvederà a termini di legge. Art. 5. In segno di lutto le bandiere degli edifici e quelle con sistemazione fissa devono essere tenute a mezz'asta; potranno anche avere due strisce di velo nero adattate all'estremità superiore dell'inferitura. Queste strisce sono obbligatorie invece per le bandiere che vengono portate nelle pubbliche cerimonie funebri. Art. 6. Nei festeggiamenti e nelle pubbliche funzioni la bandiera nazionale o di Stato deve avere la precedenza sopra tutti gli altri emblemi civili. Art. 7. Ferme rimanendo le norme e consuetudini di diritto internazionale per l'uso delle bandiere da parte delle rappresentanze diplomatiche e consolari estere, nessuno, cittadino o straniero, potrà nel Regno esporre bandiere di altri Stati, se non accompagnate alla bandiera italiana che occuperà sempre il posto d'onore, a destra, o in mezzo se le bandiere straniere sono più di una. In caso di trasgressione l'autorità di pubblica sicurezza provvederà alla immediata rimozione della o delle bandiere ed i colpevoli saranno puniti con multa da L. 1000 e 5000. Verwendete Farben: Grün gerendert als RGB 00 0 140 0 69 Pantone 17-6153 Weiß gerendert als RGB 244 245 240 Pantone 11-0601 Rot gerendert als RGB 205 0 33 0 42 Pantone 18-1662 Savoy blue gerendert als RGB 0 75 0 97 209 Pantone ? | F l a n k e r | Datei:Flag of Italy (1861–1946).svg | |
↑ Civil flag or Landesfarben of the Habsburg monarchy (1700-1806) ↑ Merchant ensign of the Habsburg monarchy (from 1730 to 1750) ↑ Flag of the Austrian Empire (1804-1867) ↑ Civil flag used in Cisleithania part of Austria-Hungary (1867-1918) House colours of the House of Habsburg | Eigenes Werk, basierend auf: The Flags & Arms of the Modern Era . | ThrashedParanoid and Peregrine981 . | Datei:Flag of the Habsburg Monarchy.svg | |
Presa di Boffalora durante la battaglia di Magenta nel 1859, ridotto, ritoccato, litografia. Erroneamente immagine ritenuta raffigurante la Battaglia di Robecchetto. (cfr. Magenta 4 giugno 1859, ad opera del Gen. A. Viviani) | http://www.ibc.regione.emilia-romagna.it | Vajani | Datei:Vajani - presa di Robecchetto durante la battaglia di Magenta nel 1859 - ca. 1865.JPG |