Seite - 888 - in Jacopo Strada and Cultural Patronage at the Imperial Court - The Antique as Innovation, Band 2

888 Appendices secondo le facciate se ci è assai scrittura. Per conto che sonno mal stampate, et che non venghino ben negri, sapiate che in el condurli di Vinetia in quà una casa era tutta fracassata, che quando lo vidi cusì rota et mal concionata, dubitai che tutte le stampe fussero guaste, come ci manca poco; perchè quelli campi negri sonno sul legno guasti; et io feci la prova in altri stamparie se ci fusse ordine di stamparli meglio; ma fui in- darno, perchè quando una stampa è ruinato non si puol stampare tanto bene come se fusse fatto di nuovo. Et ancora è difetto del faligname che non li à justato bene, come mi feceron vedere. Trovarete bene di quelle stampe ben stampate, ma quelli ci erano in la segonda casa, che venne ben conciata; ma la prima quando li vidi mi misse paura a vederlo, credo che vi scrisse in le mie altre. Della carta [crossed out: io] Messer Sigismundo mi disse come non si trova altra carta, solum di questa sorte, et lui mai à guardato, ne tampoco misurato, et dice che subito quando tornaremo a Francofort che confrontara con la sua, et se non sara tanto buona lui me provedera alla Fiera d’ una altra, et lui terra questa per lui. Io non lo posso sforzar più, perchè lui non pol che tanto; Voi dovete ben pensare che hogni cosa va mancando. Del Vitruvio dotusco, quando lo vidi, io sputai sopra, perchè non val nulla, et non vorrei che me li donasse. Che facessi stampare l’ è stato meglior resolutione quel delle mascare, perchè so che si venderanno bene; et adesso quando havero la mia cassa, li potrò darle il nostro libro, et lui d[…, unreadable] a [unreadable] quelli li fara bene. Et mi piace che sete risoluto di dedicar il libro al Rosenberg, et vorei che mi mandaste la dedicatione. Et [crossed out: la] l’arma del Duca di Saxonia non servira per questa; li faro fare una nova, et me costara un par di scudi, et li faro far li dui ursi che lo tengono l’arma come è in el libercino. Del libro dedesco feci mercato con lui, che me lo traduci, et l’un prete che a tradotto assai libri, et se laudano assai, li fece mercato con lui che alla Fiera mello mandasse [unreadable, crossed out] tutte detesco; et li do 20 Fl. Lui non volse manco di 30 Fl., ma li promisi come fussero de li altri libri, et cusì siamo convenuti insieme. Per conto che sia venuto qui, se non me lo volete credere che sia cusì gran peste in Francofort, potrete informarVi d’altri, et ancora del Signore Paolino Neri, perchè quando mi partì col Feirabent si moriva da 200 homini e più la settimana, e sempre andava crescendo, che credo quando vera fredo si cessera. Se non me fusse partito mi partiria di nuovo, perchè non mi voglio metere in quel pericolo. Non dubitate che sia fatta a arte, perchè Messer Sigismundo si partì in mia compagnia; et feci bene a partirmi, perchè l’disegnator non mi volse servire in modo alcuno, se non fussi istesso venuto qui, perchè con lettere non si fa nulla. Del Martino non è pacato, se ben è povero homo e superbo; Voi vedrete che Dio lo castigara. Et se lui non vi vole render quelli danari che li prestai bisogno far conto che li abbia per ‘l mio ritratto. Quando havera fame ‘l vera a lavorare, et fate lavorare in la Series se ‘l vora lavorar; più presto ci daria di più quache [sic] coseta per rame, acciò che andasi inanti.