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libri a Sua Altezza (li quali tutti se anno da stampare), et fargli offerta, se quella havesse
accaro che qualche d’uno gli fosse dedicato, ch’io lo faria molto voluntieri, et mi saria
summo favore*.
Et con tal occasione se potria domandare a Sua Altezza che mi volesse far gratia
che le Sue medaglie, che Sua Altezza à doppie, me ne volesse accomodare per presto,
et fossero messe in una cassetina et mandate qui a Vienna a Messer Antoni Girolami.
Et io ne coppiaria fuori quelle che fossero al mio proposito, et sono certo che molte
io ne trovarei che io non ò viste, et con esse inricchirebe il mio libro; et nel Ep[isto]
la ne faro honoratissima mentione di tale et tanto favore statomi fatto da Sua Altezza
Serenissima.
Vostra Signoria ne potra anche di questo raggionare con il Signor Cuncino, che fu
qui ambassadore, et da mia parte basciarli le mani et raccomandarmegli. Sua Signoria
è stato nel mio studio et a visto parte delle mie fattiche; Sua Signoria mi dimostrò molte
amorevolezze, che forse egli sara al proposito per aiutare a favorirmi in questo negotio.
Dette medaglie si terranno poche settimane fuori, et quanto prima si rimandaranno
per la medema strada; si che, Signor Dani carissimo, questi servitio io lo mettro sopra a
tutti quelli che io ò riceputi da la Signoria Vostra amorevolissima**.
In Francoforte mi offerischo ancora il mio servitio a Sua Altezza Serenissima et forsi
in qualche sorte di servitii che Toriggiani, né altri sapriano fare; et similmente a la Si-
gnoria Vostra co‘l Signor Concino. La Signoria Vostra sarra anche presentata delli mei
libri secondo che si stamparanno, et se quella ne vorra havere d’altra sorte anche ve ne
provedero.
Hora, Signor Carissimo, vi priego con tutto il cuore che in casu ch’io non possa ot-
tener questa gratia da Sua Altezza Serenissima, avisatemene quanto prima, acciò che
non ne habbia più da pensar sopra. Basta che non saranno né visto né mannegiate da
niuno altro che da me. Dessidero sapere del ben stare della Signoria Vostra et della
Sua casa, se quella à moglie et quanti figliuoli; che veramente ne sentiro grandissima
contentezza. Et qui fo fine, salutando la Signoria Vostra con tutto il cuore, alla quali
quanto posso io con Pauolo mio figliuolo di cuore vi dessideriamo hogni fellicità et
longa vita. Vostra Signoria mi mandi sempre le lettere qui, sotto a quelle di Messer
Antonio Girolami, che mi saranno bendate.
Di Vienna li 2 novembre 1581,
Di Vostra Signoria sempre amorevole servidor,
Jacopo Strada
Servitor et Antiquario di Sua Maestà Cesarea
* [Dani’s note in margin:] si è mostr[at]o]
** [Dani’s note in margin: ] Sua Altezza li faria mandar le copie, quando sapessi di quali havessi
bisogno, ma le originali non manderebbe fuora delli suoi stati.
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Buch Jacopo Strada and Cultural Patronage at the Imperial Court - The Antique as Innovation, Band 2"
Jacopo Strada and Cultural Patronage at the Imperial Court
The Antique as Innovation, Band 2
- Titel
- Jacopo Strada and Cultural Patronage at the Imperial Court
- Untertitel
- The Antique as Innovation
- Band
- 2
- Autor
- Dirk Jacob Jansen
- Verlag
- Brill
- Ort
- Leiden
- Datum
- 2019
- Sprache
- englisch
- Lizenz
- CC BY-NC-ND 4.0
- ISBN
- 978-90-04-35949-9
- Abmessungen
- 15.8 x 24.1 cm
- Seiten
- 542
- Kategorien
- Biographien
- Kunst und Kultur
Inhaltsverzeichnis
- 11 The Musaeum: Strada’s Circle 547
- 11.1 Strada’s House 547
- 11.2 High-ranking Visitors: Strada’s Guest Book and Ottavio’s Stammbuch 548
- 11.3 ‘Urbanissime Strada’: Accessibility of and Hospitality in the Musaeum 554
- 11.4 Intellectual Associates 556
- 11.5 Strada’s Confessional Position 566
- 11.6 Contacts with Members of the Dynasty 570
- 12 The Musaeum: its Contents 576
- 12.1 Introduction 576
- 12.2 Strada’s own Descriptions of his Musaeum 577
- 12.3 Strada’s Acquisitions for Duke Albrecht V of Bavaria 580
- 12.4 Strada’s own Cabinet of Antiquities 592
- 12.5 Acquisitions of Other Materials in Venice 599
- 12.6 Commissions in Mantua 610
- 12.7 ‘Gemalte Lustigen Tiecher’: Contemporary Painting in Strada’s Musaeum 615
- 12.8 Conclusion 628
- 13 Books, Prints and Drawings: The Musaeum as a centre of visualdocumentation 629
- 13.1 Introduction 629
- 13.2 Strada’s Acquisition of Drawings 630
- 13.3 ‘Owls to Athens’: Some Documents Relating to Strada’s GraphicCollection 634
- 13.4 The Contents of Strada’s Collection of Prints and Drawings 641
- 13.5 Later Fate of Strada’s Prints and Drawings 647
- 13.6 Drawings Preserved in a Context Linking Them withStrada 649
- 13.7 Strada’s Commissions of Visual Documentation: Antiquity 673
- 13.8 Strada’s Commissions of Visual Documentation: Contemporary Architecture and Decoration 692
- 13.9 Images as a Source of Knowledge 711
- 13.10 Conclusion 717
- 14 ‘Ex Musaeo et Impensis Jacobi Stradae, S.C.M. Antiquarius, CivisRomani’: Strada’s Frustrated Ambitions as a Publisher 719
- 14.1 Is There Life beyond the Court? 719
- 14.2 Strada’s Family 719
- 14.3 Ottavio Strada’s Role 725
- 14.4 The Publishing Project: Strada Ambitions as a Publisher 728
- 14.5 The Musaeum as an Editorial Office? 739
- 14.6 Financing the Programme 752
- 14.7 The Index Sive Catalogus 760
- 14.8 Strada’s Approach of Christophe Plantin 775
- 14.9 The Rupture with Ottavio 781
- 14.10 Strada’s Testamentary Disposition 783
- 14.11 Conclusion: The Aftermath 786
- 15 Le Cose dell’antichità : Strada as a Student of Antiquity 799
- 16 Strada & Co.: By Appointment to His Majesty the Emperor 830
- 16.1 Strada as an Imperial Antiquary and Architect 830
- 16.2 Strada’s Role as an Agent 836
- 16.3 Strada as an Independent Agent 840
- 16.4 ‘Ex Musaeo Iacobi de Strada’: Study, Studio, Workshop, Office, Showroom 843
- 16.5 Strada’s Influence: An Agent of Change 849
- 16.6 Conclusion: Strada’s Personality 863
- 16.7 Epilogue: Back to the Portrait 868
- Appendices 877
- Chronological List of Sources 915
- Bibliography 932
- List of Illustrations 986
- Index 1038