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vom 08.04.2019, aktuelle Version,

Eiskunstlauf-Weltmeisterschaften 1937

Eiskunstlauf-Weltmeisterschaften 1937
35. Austragung
Typ: ISU-Meisterschaften
Datum: 12.–13. Februar (Herren)
1.–2. März (Damen & Paare) 1937
Austragungsort: Wien (Herren)
London (Damen & Paare)
Goldmedaillengewinner
Herren: Osterreich Felix Kaspar
Damen: Vereinigtes Konigreich Cecilia Colledge
Paare: Deutsches Reich NS Maxi Herber & Ernst Baier (2)
Eiskunstlauf-Weltmeisterschaften
193619371938

Die 35. Eiskunstlauf-Weltmeisterschaften fanden für die Damen- und Paarkonkurrenz am 1. und 2. März 1937 in London (Vereinigtes Königreich) und für die Herrenkonkurrenz am 12. und 13. Februar 1937 in Wien (Österreich) statt.

Ergebnisse

Herren

Platz Sportler Land
1 Felix Kaspar Osterreich  Österreich
2 Graham Sharp Vereinigtes Konigreich  Vereinigtes Königreich
3 Elemér Terták Ungarn 1918  Ungarn
4 Herbert Alward Osterreich  Österreich
5 Freddie Tomlins Vereinigtes Konigreich  Vereinigtes Königreich
6 Leopold Linhart Osterreich  Österreich
7 Marcus Nikkanen Finnland  Finnland
8 Freddy Mésot Belgien  Belgien
9 Emil Rathenhofer Osterreich  Österreich
10 Lucian Büeler Schweiz  Schweiz
11 Jaroslav Sadílek Tschechoslowakei 1920  Tschechoslowakei

Punktrichter waren:

Damen

Platz Sportlerin Land
1 Cecilia Colledge Vereinigtes Konigreich  Vereinigtes Königreich
2 Megan Taylor Vereinigtes Konigreich  Vereinigtes Königreich
3 Vivi-Anne Hultén Schweden  Schweden
4 Hedy Stenuf Frankreich  Frankreich
5 Emmy Putzinger Osterreich  Österreich
6 Hanne Niernberger Osterreich  Österreich
7 Belita Jepson-Turner Vereinigtes Konigreich  Vereinigtes Königreich
8 Gladys Jagger Vereinigtes Konigreich  Vereinigtes Königreich
9 Martha Mayerhans Deutsches Reich NS  Deutsches Reich
10 Angela Anderes Schweiz  Schweiz
11 Victoria Lindpaitner Deutsches Reich NS  Deutsches Reich
12 Audrey Peppe Vereinigte Staaten 48  Vereinigte Staaten

Punktrichter waren:

Paare

Platz Sportler Land
1 Maxi Herber / Ernst Baier Deutsches Reich NS  Deutsches Reich
2 Ilse Pausin / Erik Pausin Osterreich  Österreich
3 Violet Cliff / Leslie Cliff Vereinigtes Konigreich  Vereinigtes Königreich
4 Piroska Szekrényessy / Attila Szekrényessy Ungarn 1918  Ungarn
5 Inge Koch / Günther Noack Deutsches Reich NS  Deutsches Reich
6 Anna Cattaneo / Ercole Cattaneo Italien 1861  Italien
7 Stephanie Kalusz / Erwin Kalusz Polen 1928  Polen
8 Feda Kalencikova / Karel Globar Tschechoslowakei 1920  Tschechoslowakei

Punktrichter waren:

Medaillenspiegel

Platz Land Gesamt
1 Vereinigtes Konigreich  Vereinigtes Königreich 1 2 1 4
2 Osterreich  Österreich 1 1 2
3 Deutsches Reich NS  Deutsches Reich 1 1
4 Schweden  Schweden 1 1
Ungarn 1918  Ungarn 1 1

Quellen

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A bronze medal with a globe icon Bronze_medal_world_centered.svg by Maix derivative work: Mboro ( talk )
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Flagge Österreichs mit dem Rot in den österreichischen Staatsfarben, das offiziell beim österreichischen Bundesheer in der Charakteristik „Pantone 032 C“ angeordnet war ( seit Mai 2018 angeordnet in der Charakteristik „Pantone 186 C“ ). Dekorationen, Insignien und Hoheitszeichen in Verbindung mit / in conjunction with Grundsätzliche Bestimmungen über Verwendung des Hoheitszeichens sowie über die Fahnenordnung des Österreichischen Bundesheeres. Erlass vom 14. Mai 2018, GZ S93592/3-MFW/2018 . Bundesministerium für Landesverteidigung
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Flagge von Belgien Eigenes Werk, basierend auf: Flag of Belgium.svg Dbenbenn
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Flag of Finland 18 × 11 Eigenes Werk, basierend auf: Flag of Finland.svg Sarang
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Flagge Frankreichs Diese Fahne enthält Elemente, die von folgender Datei entnommen oder adaptiert wurden: Original: Unbekannt Vektor: SKopp
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Flagge Frankreichs Diese Fahne enthält Elemente, die von folgender Datei entnommen oder adaptiert wurden: Original: Unbekannt Vektor: SKopp
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National- und Handelsflagge des Deutschen Reiches von 1935 bis 1945, zugleich Gösch der Kriegsschiffe. Das Hakenkreuz ist im Vergleich zur Parteiflagge der NSDAP um 1/20 zum Mast hin versetzt. RGBl. I (1935) No. 122 German government
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Flag of Hungary from 6 November 1915 to 29 November 1918 and from August 1919 until mid/late 1946. Diese Datei enthält Elemente, die von folgender Datei entnommen oder adaptiert wurden: User:Zscout370 , colour correction: User:R-41 , current version: Thommy
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Datei:Flag of Hungary (1915-1918, 1919-1946).svg
Flagge des Königreich Italiens (1861-1946) In einem staatlichem oder militärischem Kontext ist die Version mit der Krone zu verwenden. http://www.regiamarina.net/ref/flags/flags_it.htm Regio decreto n. 2072 del 24 settembre 1923 Norme per l'uso della bandiera nazionale convertito in legge n. 2264 del 24 dicembre 1925 Art. unico. È convertito in legge il R. decreto-legge 24 settembre 1923, n. 2072, concernente le norme per l'uso della bandiera nazionale con le modificazioni risultanti dal testo seguente: Art. 1. La bandiera nazionale, è formata da un drappo di forma rettangolare interzato in palo, di verde, di bianco e di rosso, col bianco coronato dallo stemma Reale bordato d'azzurro. Il drappo deve essere alto due terzi della sua lunghezza, e i tre colori vanno distribuiti nell'ordine anzidetto e in parti eguali, in guisa che il verde sia aderente all'inferitura. La bandiera di Stato, da usarsi nelle residenze dei Sovrani e della Reale Famiglia, nelle sedi del Parlamento, delle rappresentanze diplomatiche e consolari all'estero e degli uffici governativi, ha lo stemma sormontato dalla corona Reale. Art. 2. Per le bandiere nazionali usate dal Regio esercito, dalla Regia marina, dalla Regia aeronautica, come quelle usate dalla marina mercantile e dagli Enti che ne ebbero disciplinato l'uso da apposite disposizioni, nulla è innovato alle prescrizioni ora vigenti. Art. 3. Le bandiere nazionali degli Enti pubblici locali hanno lo stemma senza corona, e con la bordatura azzura. Art. 4. Gli Enti pubblici locali possono fare uso soltanto della bandiera nazionale e dei vessilli e gonfaloni tradizionali propri degli Enti, purché questi siano accompagnati alla bandiera nazionale, che avrà sempre il posto d'onore, a destra o in alto. L'autorità governativa può ordinare, secondo le consuetudini del Regno, che sui pubblici edifici delle Provincie, dei Comuni e degli Enti riconosciuti o vigilati dallo Stato sia esposta la bandiera nazionale. In caso di trasgressione, il Prefetto provvederà a termini di legge. Art. 5. In segno di lutto le bandiere degli edifici e quelle con sistemazione fissa devono essere tenute a mezz'asta; potranno anche avere due strisce di velo nero adattate all'estremità superiore dell'inferitura. Queste strisce sono obbligatorie invece per le bandiere che vengono portate nelle pubbliche cerimonie funebri. Art. 6. Nei festeggiamenti e nelle pubbliche funzioni la bandiera nazionale o di Stato deve avere la precedenza sopra tutti gli altri emblemi civili. Art. 7. Ferme rimanendo le norme e consuetudini di diritto internazionale per l'uso delle bandiere da parte delle rappresentanze diplomatiche e consolari estere, nessuno, cittadino o straniero, potrà nel Regno esporre bandiere di altri Stati, se non accompagnate alla bandiera italiana che occuperà sempre il posto d'onore, a destra, o in mezzo se le bandiere straniere sono più di una. In caso di trasgressione l'autorità di pubblica sicurezza provvederà alla immediata rimozione della o delle bandiere ed i colpevoli saranno puniti con multa da L. 1000 e 5000. Verwendete Farben: Grün gerendert als RGB 00 0 140 0 69 Pantone 17-6153 Weiß gerendert als RGB 244 245 240 Pantone 11-0601 Rot gerendert als RGB 205 0 33 0 42 Pantone 18-1662 Savoy blue gerendert als RGB 0 75 0 97 209 Pantone ? F l a n k e r
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Datei:Flag of Italy (1861-1946).svg
Flagge des Königreich Italiens (1861-1946) In einem staatlichem oder militärischem Kontext ist die Version mit der Krone zu verwenden. http://www.regiamarina.net/ref/flags/flags_it.htm Regio decreto n. 2072 del 24 settembre 1923 Norme per l'uso della bandiera nazionale convertito in legge n. 2264 del 24 dicembre 1925 Art. unico. È convertito in legge il R. decreto-legge 24 settembre 1923, n. 2072, concernente le norme per l'uso della bandiera nazionale con le modificazioni risultanti dal testo seguente: Art. 1. La bandiera nazionale, è formata da un drappo di forma rettangolare interzato in palo, di verde, di bianco e di rosso, col bianco coronato dallo stemma Reale bordato d'azzurro. Il drappo deve essere alto due terzi della sua lunghezza, e i tre colori vanno distribuiti nell'ordine anzidetto e in parti eguali, in guisa che il verde sia aderente all'inferitura. La bandiera di Stato, da usarsi nelle residenze dei Sovrani e della Reale Famiglia, nelle sedi del Parlamento, delle rappresentanze diplomatiche e consolari all'estero e degli uffici governativi, ha lo stemma sormontato dalla corona Reale. Art. 2. Per le bandiere nazionali usate dal Regio esercito, dalla Regia marina, dalla Regia aeronautica, come quelle usate dalla marina mercantile e dagli Enti che ne ebbero disciplinato l'uso da apposite disposizioni, nulla è innovato alle prescrizioni ora vigenti. Art. 3. Le bandiere nazionali degli Enti pubblici locali hanno lo stemma senza corona, e con la bordatura azzura. Art. 4. Gli Enti pubblici locali possono fare uso soltanto della bandiera nazionale e dei vessilli e gonfaloni tradizionali propri degli Enti, purché questi siano accompagnati alla bandiera nazionale, che avrà sempre il posto d'onore, a destra o in alto. L'autorità governativa può ordinare, secondo le consuetudini del Regno, che sui pubblici edifici delle Provincie, dei Comuni e degli Enti riconosciuti o vigilati dallo Stato sia esposta la bandiera nazionale. In caso di trasgressione, il Prefetto provvederà a termini di legge. Art. 5. In segno di lutto le bandiere degli edifici e quelle con sistemazione fissa devono essere tenute a mezz'asta; potranno anche avere due strisce di velo nero adattate all'estremità superiore dell'inferitura. Queste strisce sono obbligatorie invece per le bandiere che vengono portate nelle pubbliche cerimonie funebri. Art. 6. Nei festeggiamenti e nelle pubbliche funzioni la bandiera nazionale o di Stato deve avere la precedenza sopra tutti gli altri emblemi civili. Art. 7. Ferme rimanendo le norme e consuetudini di diritto internazionale per l'uso delle bandiere da parte delle rappresentanze diplomatiche e consolari estere, nessuno, cittadino o straniero, potrà nel Regno esporre bandiere di altri Stati, se non accompagnate alla bandiera italiana che occuperà sempre il posto d'onore, a destra, o in mezzo se le bandiere straniere sono più di una. In caso di trasgressione l'autorità di pubblica sicurezza provvederà alla immediata rimozione della o delle bandiere ed i colpevoli saranno puniti con multa da L. 1000 e 5000. Verwendete Farben: Grün gerendert als RGB 00 0 140 0 69 Pantone 17-6153 Weiß gerendert als RGB 244 245 240 Pantone 11-0601 Rot gerendert als RGB 205 0 33 0 42 Pantone 18-1662 Savoy blue gerendert als RGB 0 75 0 97 209 Pantone ? F l a n k e r
CC BY-SA 2.5
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