Page - 370 - in Jacopo Strada and Cultural Patronage at the Imperial Court - The Antique as Innovation, Volume 1

Chapter 7370 to see his medals and other antiquities. Afterwards he appears to have praised the house—at that time still under construction—as the most beautiful house in Vienna, reason why the Emperor himself also went to see it.7 We know this because Strada boasted of it to his Venetian rival Niccolò Stopio, and also on other occasions Strada vaunted his house in letters to his patrons, but there he described its contents rather than its architecture. Certainly it seems to have been a quite prestigious house. In a letter of rec- ommendation for Strada to the Elector of Saxony of 1576, the humanist Hubert 7 DOC. 1565-08-26: Luigi Rogna describes the reception accorded at the Imperial court to Al- fonso ii d’Este, Duke of Ferrara, to the Castellano of Mantua, Vienna 26 August 1565: ‘Fu accompagnata sua eccellenza fin alla porta del suo allogiamento in castello, che fu lo ap- partamento dove stava sua maestà quando era re dei romani, vivendo ancora la maestà del padre<...>Alle volte è andata a vedere le medaglie et l’altre antichità del Strada mantovano, in casa del quale, dallo appartamento sudetto, si va per una via coperta sopra un baglione et sopra il terraglio della città<...>’; Niccolò Stopio to Hans Jakob Fugger, Venice 7 Sept. 1567: ‘<...>non li [= Strada] mancha modo di riuscirne con bon utile, et certo bisogna bene che così sia, volendo fabricare palazzi de 7 o 8 mila taleri, come dice che lui fa, et che dal duca di Ferrara fu giudicata il più bello di Vienna, onde Sua Maesta Cesarea l’andò anche a vederlo, havendo ciò inteso dal Duca<...>’ [BHStA-LA 4852, f. 64/58]. Figure 7.4 The house built by Giulio Romano for himself in Mantua, 1544.