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719Riassunto
parte austriaca, numerosi compositori, musicisti e scrittori italiani la cui opera nella
sua totalità e nella sua qualità è tuttora sottovalutata dalla critica italiana. I modelli
letterari dell’encomio e della storiografia elaborati nell’umanesimo si trasformano
nella seconda metà del Seicento negli strumenti più efficaci di auto-rappresentazione
degli imperatori dell’età barocca, le cui conquiste militari, virtù e qualità di mecenate
vengono celebrate tramite componimenti non in tedesco ma in latino o italiano, in
quanto costituiscono una sorta di propaganda che vuole essere accessibile ad un pub-
blico internazionale. Mentre la corte francese si sta dando un’identità sempre più
fondata sul concetto di nazionalità, quella austriaca, basandosi sul principio cattolico
dell’universalità, si crea un’immagine molto più aperta, tra l’altro anche per l’urgente
necessità di un’alleanza militare mitteleuropea in difesa contro la costante minaccia
di aggressione che parte dal regno osmanico. È questo il quadro politico-sociale in
cui – a partire dal regno di Leopoldo I – cresce di importanza anche il ruolo dei poeti
cesarei che è appunto quello di comporre i testi richiesti per le festività della corte.
Per almeno cinque generazioni, fino all’inizio dell’Ottocento, si susseguono in que-
sta posizione autori italiani di primo ordine, la cui permanenza a Vienna rappresenta
generalmente un periodo decisivo della loro carriera. Con al loro fianco uno scrit-
tore germanofono responsabile delle traduzioni creano un’impressionante quantità
di opere (tra il 1671 e il 1700, per esempio, la media annua è di undici componimenti
di diversa lunghezza) assolutamente paragonabili per contenuti e qualità stilistiche a
quelle prodotte in Italia.
All’interno di questa ricchissima produzione spicca, dalla metà del Seicento, il
libretto per musiche sacre e profane. Le sacre rappresentazioni che sono drammi
musicali di carattere religioso particolarmente amate dall’imperatrice Eleonora II
Gonzaga, vengono elaborate e adattate alle esigenze della corte di Vienna di modo
che, attraverso questo processo, si elaborano due forme distinte, il Sepolcro, una sacra
rappresentazione che ha luogo nella Settimana Santa davanti alla ricostruzione del
santo sepolcro di Gerusalemme, e l’Oratorio che si distingue per l’introduzione del
personaggio del narratore (Testo) il cui compito è quello di ricordare il testo biblico
che costituisce il punto di partenza del dramma. L’analisi critica di questi libretti
religiosi fa apparire la notevole complessità dei motivi teologici, un sorprendente
numero di riferimenti a questioni scientifiche e filosofiche del momento e una tra-
sposizione sapiente dei mezzi stilistici del petrarchismo e del marinismo che fanno di
questi testi testimonianze parlanti della mentalità dell’epoca.
I libretti profani hanno forme più variate che vanno da brevi testi destinati a sere-
nate, feste da camera, introduzioni a balletti, a cortei o agli spettacolari balletti eque-
stri fino alle feste musicali e opere di Carnevale in tre atti e le grandi opere in cinque
Die italienische Literatur in Österreich
Von den Anfängen bis 1797, Volume I
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- Title
- Die italienische Literatur in Österreich
- Subtitle
- Von den Anfängen bis 1797
- Volume
- I
- Author
- Alfred Noe
- Publisher
- Böhlau Verlag
- Location
- Wien
- Date
- 2011
- Language
- German
- License
- CC BY-NC-ND 3.0
- ISBN
- 978-3-205-78730-3
- Size
- 17.0 x 24.0 cm
- Pages
- 780
- Keywords
- Italian Literature, Habsburg Monarchy, Libretto, Court Festivities
- Categories
- Geschichte Historische Aufzeichnungen
Table of contents
- Einführung 9
- I. Der italienische Humanismus in Österreich 27
- II. Der Petrarkismus und die Akademiebewegung in Österreich 79
- II.1 Petrarkismus und protestantischer Adel 81
- II.2 Die Rezeption der Madrigalistik an den Höfen 87
- II.3 Barocke Akademien 92
- III. Die religiöse Literatur von der Gegenreformation zur katholischen Frühaufklärung 99
- III.1 Reformorden aus Italien und ihre Volksmissionen 101
- III.2 Die kontemplative Literatur für Laien 114
- III.3 Die katholische Frühaufklärung 127
- IV. Die italienische Improvisationskomödie 135
- V. Die literarische Selbstdarstellung des Kaiserhofes im Barock 199
- V.1 Die Bedeutung der Historiographie 208
- V.2 Die Funktion der kaiserlichen Hofdichter 214
- V.3 Geistliche Musikdramen und Oratorien 218
- V.4 Die Rezeption des italienischen Musiktheaters zu Beginn des 17. Jahrhunderts 263
- V.5 Serenaden, Kammerfeste und andere Kleinformen 274
- V.6 Ballette und Einleitungen zu Balletten 293
- V.7 Aufzüge und Rossballette 302
- V.8 Musikalische Feste 305
- V.9 Faschingsopern 314
- V.10 Opern zu Geburts- und Namenstagen im Kaiserhaus 334
- V.11 Opern zu Geburten im Kaiserhaus 369
- V.12 Hochzeitsopern 375
- VI. Die italienische Aufklärung in Österreich 385
- VII. Von der Spätaufklärung zur Frühromantik 490
- VIII. Die Verbreitung der italienischen Literatur 531
- IX. Verzeichnis der Drucke 549