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Riassunto722
opere di Carnevale sono risparmiate: con poche eccezioni si tratta di libretti di con-
tenuto storico che si accontentano di situazioni tragicomiche e hanno del tutto perso
il potenziale radicale di un pazzo mondo alla rovescia creato per esempio dal Minato.
Con Pietro Metastasio, che dal 1729 per più di mezzo secolo sarà il poeta cesareo
accreditato della corte di Vienna, la letteratura italiana in Austria raggiunge il suo più
alto grado di importanza rispetto alla letteratura nazionale. Si tratta del caso unico
di un poeta, considerato il più grande del suo tempo, che svolge la sua attività al di
fuori della patria. Oltre la ricca produzione delle due generazioni precedenti e quella
altrettanto ricca della generazione posteriore al Metastasio è soprattutto l’oeuvre di
questo poeta che permette di affermare che, rispetto a tutti gli altri Paesi non italo-
foni, il più notevole contributo alla letteratura italiana proviene dai territori della
monarchia austriaca.
In tutta la sua opera, di dimensioni non ampie ma molto apprezzata dalla cri-
tica, il Metastasio tenta di trasporre il pensiero dell’illuminismo nella poesia. Di
conseguenza, per i suoi libretti sceglie personaggi storici celebri per le loro azioni
esemplari, come per esempio La clemenza di Tito – libretto scritto nel 1734 che, ses-
sant’anni più tardi, W. A. Mozart trovò ancora sufficientemente attuale per selezio-
narlo per l’opera che aveva l’incarico di comporre per i festeggiamenti dell’incorona-
zione di Leopoldo II a Praga – dove attinge alla storia romana, alla filosofia morale
dell’antichità ed ad esempi tratti dal tardo barocco per mettere in scena in fondo non
le virtù di un imperatore romano ma, secondo l’interpretazione unanime dei con-
temporanei, lo stesso Carlo VI. La sua clemenza rende l’imperatore superiore ai suoi
nemici, la sua eccezionale pazienza riesce a ricuperare ciò che è stato perduto, le sue
virtù garantiscono la continuità, fanno prevalere la giustizia e gli permettono di con-
cedere la grazia sì dall’alto della sua posizione di monarca, ma in nome di Dio da cui
ha ricevuto il dono di una mente illuminata. Infatti, nel centro di quasi tutti i libretti
e le poesie del Metastasio troviamo variazioni della metafora della luce a illustrazione
del concetto illuministico che definisce la ragione un dono divino e vede la luce come
un simbolo della fonte divina della sapienza umana.
Dopo la morte di Carlo VI il legame dinastico degli Asburgo con i principi di
Lorena e, più generalmente, l’impatto crescente della Francia sulle attività culturali
europee fa recedere la produzione letteraria italiana alla corte di Vienna. Nel pro-
gramma, del resto inalterato, delle feste di corte appaiono sempre più spesso opere
francesi, ma anche melodrammi di stampo goldoniano. Questi drammi giocosi per mu-
sica, che prediligono soggetti psicologici e personaggi della piccola nobiltà o della
borghesia in situazioni comiche del quotidiano, entusiasmano con il loro realismo i
frequentatori dei teatri pubblici per i quali si stampano sempre più spesso i libretti
Die italienische Literatur in Österreich
Von den Anfängen bis 1797, Band I
Entnommen aus der FWF-E-Book-Library
- Titel
- Die italienische Literatur in Österreich
- Untertitel
- Von den Anfängen bis 1797
- Band
- I
- Autor
- Alfred Noe
- Verlag
- Böhlau Verlag
- Ort
- Wien
- Datum
- 2011
- Sprache
- deutsch
- Lizenz
- CC BY-NC-ND 3.0
- ISBN
- 978-3-205-78730-3
- Abmessungen
- 17.0 x 24.0 cm
- Seiten
- 780
- Schlagwörter
- Italian Literature, Habsburg Monarchy, Libretto, Court Festivities
- Kategorien
- Geschichte Historische Aufzeichnungen
Inhaltsverzeichnis
- Einführung 9
- I. Der italienische Humanismus in Österreich 27
- II. Der Petrarkismus und die Akademiebewegung in Österreich 79
- II.1 Petrarkismus und protestantischer Adel 81
- II.2 Die Rezeption der Madrigalistik an den Höfen 87
- II.3 Barocke Akademien 92
- III. Die religiöse Literatur von der Gegenreformation zur katholischen Frühaufklärung 99
- III.1 Reformorden aus Italien und ihre Volksmissionen 101
- III.2 Die kontemplative Literatur für Laien 114
- III.3 Die katholische Frühaufklärung 127
- IV. Die italienische Improvisationskomödie 135
- V. Die literarische Selbstdarstellung des Kaiserhofes im Barock 199
- V.1 Die Bedeutung der Historiographie 208
- V.2 Die Funktion der kaiserlichen Hofdichter 214
- V.3 Geistliche Musikdramen und Oratorien 218
- V.4 Die Rezeption des italienischen Musiktheaters zu Beginn des 17. Jahrhunderts 263
- V.5 Serenaden, Kammerfeste und andere Kleinformen 274
- V.6 Ballette und Einleitungen zu Balletten 293
- V.7 Aufzüge und Rossballette 302
- V.8 Musikalische Feste 305
- V.9 Faschingsopern 314
- V.10 Opern zu Geburts- und Namenstagen im Kaiserhaus 334
- V.11 Opern zu Geburten im Kaiserhaus 369
- V.12 Hochzeitsopern 375
- VI. Die italienische Aufklärung in Österreich 385
- VII. Von der Spätaufklärung zur Frühromantik 490
- VIII. Die Verbreitung der italienischen Literatur 531
- IX. Verzeichnis der Drucke 549