Seite - 341 - in Die italienische Literatur in Österreich - Von den Anfängen bis 1797, Band I

con la quale l’havete accompagnata come più a pieno vi scriverà il conte Calori che insieme vi farà tener qualche picciolo contrassegno della Cesarea nostra gra- titudine nel mentre in oltre per le occorrenze si vostre come de’ vostri figli v’as- sicuriamo d’ogni benigno affetto della Gratia nostra Cesarea et Iddio vi guardi. Vienna li 26 di Dicembre 1659. Eleonora.601 Eleonora verfolgt offenkundig mit anhaltendem Interesse die Karriere von Carlo de’ Dottori, denn sie schreibt 1662 nach der Verleihung des oben erwähnten Adels- diploms, die sie auf ihre eigene Intervention zurückführt, an ihren Bruder Carlo III. Gonzaga (1629–65), Herzog von Mantua: Serenissimo Signor Fratello mio amatissimo La grazia che Vostra Altezza ha fatto a Carlo de’ Dottori, Gentilhuomo Paduano honorandolo col titolo di Conte, è stata tanto più stimata da me quanto che la rimiro fattagli a contemplazione mia: onde ne ringrazio l’Altezza Vostra col me- desimo fraterno affetto, con cui prima gliene feci la dimanda, […] et in tanto le resto augurando felicissimi avvenimenti. Di Vienna, li 18 Marzo 1662. Eleonora.602 Nach weiteren Bemühungen von Eleonora, die sich in einzelnen ihrer Briefe wi- derspiegeln, beruft der Kaiserhof Dottori 1662 nach Wien in der Hoffnung, ihn als Poeta cesareo zu halten und mit seinem Prestige den Festprogrammen eine höhere Anerkennung zu verschaffen. Das bezeugt wieder ein Brief von Eleonora: Conte nostro carissimo, Sono pervenuti alle nostre mani li quadretti et il sonetto che ci havete inviato sopra l’ordine e si come ne restiamo singolarmente appagate, cosi v’assicuriamo con questa del benigno nostro gradimento, la continuazione del quale sarà sempre proporzio- nata all’affettuosa et ossequiosa prontezza, che mostrate a i Cesarei nostri cenni, e perchè dalle medesime veniamo maggiormente invitate a dar nuovo esercitio al vo- stro ingegno v’incarichiamo benignamente a disporvi alla compositione d’una Come- dia per il giorno natalizio della Maestà dell’Imperatore, circa di che vi daremo ancora 601 Natale Busetto: Carlo de’ Dottori. Letterato padovano del secolo decimosettimo. Studio biografico-let- terario. Città di Castello 1902, S. 282f.; die üblichen Abkürzungen werden hier aufgelöst. 602 Busetto: Carlo de’ Dottori, S. 288. Opern zu Geburts- und Namenstagen im Kaiserhaus 341