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717Riassunto
protestanti di tutto ciò che è italiano; in particolare il gruppo di intellettuali della
Bassa Austria intorno a Johann Wilhelm von Stubenberg e la sua alunna Catharina
Regina von Greiffenberg cerca una simbiosi tra tradizione letteraria italiana e la loro
confessione riformata, intento che purtroppo è destinato a fallire nel clima sempre
più radicale della controriforma.
Infatti, le vicende della guerra dei trent’anni intensificano le azioni di controri-
forma nei territori austriaci, il che si manifesta particolarmente nell’aumentata pre-
senza di tre ordini religiosi: quello dei frati mendicanti, il cui rappresentante più
importante per l’Austria, Marco d’Aviano, s’impegnò personalmente nel 1683, nella
difesa di Vienna, quello dei frati predicatori e quello dei gesuiti. Già a partire dal
regno di Ferdinando II è in atto un movimento di missione popolare, nella cui scia
nasce all’intenzione dei laici un nuovo tipo di letteratura contemplativa composta
di opere italiane e traduzioni italiane di testi francesi e spagnoli che i membri della
classe dirigente leggono nell’originale e il popolo nella traduzione tedesca. Queste
opere tra cui troviamo non solo il catechismo, ma anche manuali di venerazione di
Cristo e della Madonna, vite di santi, ecc. sono destinate in particolar modo alla me-
ditazione individuale, contribuendo in questa maniera – accanto alle unioni matri-
moniali tra le grandi casate italiane e la famiglia imperiale – a una più vasta diffusione
della conoscenza della lingua italiana tra l’élite intellettuale, politica e sociale del Pa-
ese. Riassumendo possiamo dire che tra il Cinque- e il Seicento si costatano tre fat-
tori essenziali nell’evoluzione culturale in Austria che favoriscono nello stesso tempo
anche l’italiano: il legame stretto della religione di Stato a Roma, l’espansione della
scuola del Barocco oltralpe e l’interesse per la letteratura italiana che risale all’epoca
dell’umanesimo.
La ricerca più recente ha anche accertato che una parte degli impulsi per la ri-
cezione dell’illuminismo francese del Settecento nei territori austriaci è partita dal
primo movimento dell’illuminismo cattolico italiano. Ebbero un ruolo importante
in questo contesto non solo gli scritti di Ludovico Antonio Muratori ma anche gli
intellettuali italiani attivi nella biblioteca palatina di Vienna, e in modo particolare
le opere letterarie scritte espressamente per la corte imperiale che riflettono le idee
di un assolutismo illuminato, il quale, contestando l’idea che il monarca regni uni-
camente per grazia divina, ritiene che sia uno dei suoi più alti doveri vegliare sul
benessere del popolo affidatogli. È una curiosità storica che, precisamente in nome
del cattolicesimo illuminato, pensatori italiani perseguiti nella loro patria per le loro
idee troppo libere trovino asilo a Vienna e che opere importanti dell’illuminismo
italiano siano dedicate a rappresentanti della classe dirigente austriaca. Sappiamo che
alla corte viennese, in Boemia e alle università di Salisburgo e Innsbruck si fondano
Die italienische Literatur in Österreich
Von den Anfängen bis 1797, Band I
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- Titel
- Die italienische Literatur in Österreich
- Untertitel
- Von den Anfängen bis 1797
- Band
- I
- Autor
- Alfred Noe
- Verlag
- Böhlau Verlag
- Ort
- Wien
- Datum
- 2011
- Sprache
- deutsch
- Lizenz
- CC BY-NC-ND 3.0
- ISBN
- 978-3-205-78730-3
- Abmessungen
- 17.0 x 24.0 cm
- Seiten
- 780
- Schlagwörter
- Italian Literature, Habsburg Monarchy, Libretto, Court Festivities
- Kategorien
- Geschichte Historische Aufzeichnungen
Inhaltsverzeichnis
- Einführung 9
- I. Der italienische Humanismus in Österreich 27
- II. Der Petrarkismus und die Akademiebewegung in Österreich 79
- II.1 Petrarkismus und protestantischer Adel 81
- II.2 Die Rezeption der Madrigalistik an den Höfen 87
- II.3 Barocke Akademien 92
- III. Die religiöse Literatur von der Gegenreformation zur katholischen Frühaufklärung 99
- III.1 Reformorden aus Italien und ihre Volksmissionen 101
- III.2 Die kontemplative Literatur für Laien 114
- III.3 Die katholische Frühaufklärung 127
- IV. Die italienische Improvisationskomödie 135
- V. Die literarische Selbstdarstellung des Kaiserhofes im Barock 199
- V.1 Die Bedeutung der Historiographie 208
- V.2 Die Funktion der kaiserlichen Hofdichter 214
- V.3 Geistliche Musikdramen und Oratorien 218
- V.4 Die Rezeption des italienischen Musiktheaters zu Beginn des 17. Jahrhunderts 263
- V.5 Serenaden, Kammerfeste und andere Kleinformen 274
- V.6 Ballette und Einleitungen zu Balletten 293
- V.7 Aufzüge und Rossballette 302
- V.8 Musikalische Feste 305
- V.9 Faschingsopern 314
- V.10 Opern zu Geburts- und Namenstagen im Kaiserhaus 334
- V.11 Opern zu Geburten im Kaiserhaus 369
- V.12 Hochzeitsopern 375
- VI. Die italienische Aufklärung in Österreich 385
- VII. Von der Spätaufklärung zur Frühromantik 490
- VIII. Die Verbreitung der italienischen Literatur 531
- IX. Verzeichnis der Drucke 549